Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Il 5 settembre alle 20.45 al Palafeste di Coazze va in scena l’ultimo spettacolo della XIX edizione del Festival Luigi Pirandello e del 900, “Le molte vite di Rodolfo Valentino”, prodotto da Tedacà e diretto da Simone Schinocca.
Il 23 agosto 1926. Rodolfo Valentino lascia questa vita, a causa di una peritonite.
Lo spettacolo racconta le vicende e il vissuto di Rodolfo Pietro Filiberto Raffaello Guglielmi, alias Rodolfo Valentino, un giovane pugliese di Castellaneta emigrato negli Stati uniti, diventato il primo divo della storia del cinema, nel periodo in cui il cinematografo muoveva i suoi primi passi e i film erano muti.
Nonostante la fama, la sua esistenza non è mai stata semplice. C’era una parte di America che lo adorava, ovvero i fan e le donne che hanno affollato il suo funerale, considerato uno dei più imponenti dell’ultimo periodo, ma esisteva anche una parte dell’opinione pubblica che lo osteggiava, a causa delle sue radici italiane e perché simbolo di una bellezza troppo moderna, e “curata”, che metteva in pericolo i canoni mascolini e patriarcali dell’uomo americano.
Durante lo spettacolo, il pubblico si ritrova all'interno di una dimora senza tempo, come un piccolo cinema onirico o la casa dei fantasmi di un luna park. Il palco viene “abitato” dalle persone che hanno conosciuto Valentino, o che hanno attraversato in qualche modo la sua strada. Tutti raccontano, in qualche modo, il “loro” Rodolfo Valentino, dai primi mestieri ai ruoli che l'hanno consacrato nei cuori delle donne americane, dalle critiche al suo interesse per lo spiritismo.
Info e prevendite: 011 9349 681; turismo@comune.coazze.to.it