Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Di seguito trovate il riassunto degli argomenti che abbiamo trattato nelle Newsletter spedite nel corso del 2024: cliccando sulla data dei vari numeri, quelli scritti in blu, potrete rileggerle e rivedere le immagini che ogni settimana abbiamo pubblicato per voi.
Vi rinnoviamo l’invito a seguirci ogni venerdì (potete iscrivervi a questo link), ed a non farci mancare apprezzamenti, consigli e suggerimenti.
Alte Valli n. 222, 19 gennaio 2024. La storia di Sant'Antonio Abate e della Precettoria-Ospedale di Ranverso, dove in un “hospitium” si curava il “fuoco di Sant’Antonio”. Una breve escursione da Les Arnaud alla Cappella di Coignet, la “Puento” a Chiomonte, la “Grande Odyssée al Moncenisio. Laboratorio Alte Valli: il 2023 in 25 immagini.
(Foto di Fulvio Giorgi)
Alte Valli n. 223, 26 gennaio 2024. 2 aprile 1810, a Millaures si celebra un matrimonio con un regalo di Napoleone: per festeggiare le sue nozze l’imperatore assegnò una dote di 600 franchi alle mogli dei reduci di guerra che si fossero sposati il 2 aprile come lui. In Val Pellice si festeggiano gli 850 anni del movimento Valdese. Da quest’anno le #fotodelgiorno sono pubblicate anche sul sito. Riparte “Cinema in Verticale”, gli spadonari di Giaglione, “Fora l’Urs” a Mompantero.
(Foto di Fulvio Giorgi)
Alte Valli n. 224, 2 febbraio 2024. Il Santuario della Madonna dei Laghi di Avigliana fino a qualche decennio fa era il punto di arrivo di processioni votive da Villarbasse, Cumiana, Giaveno e Coazze. La sua storia è legata ai Savoia: la tradizione vuole che qui Bona di Borbone, angustiata dalla mancanza di un erede, abbia chiesto alla Vergine il dono della maternità. “Fora l'urs” a Mompantero, la storia e le antiche rappresentazioni del Carnevale alpino, gli spadonari di Venaus.
(Foto di Giuseppe Pinin Becchio)
Alte Valli n. 225, 9 febbraio 2024. I giochi "di una volta", il nascondino, la palla, gli stampi nella neve. Giochi di movimento quando il tempo era bello e permetteva corse sfrenate, giochi tranquilli invece quando pioveva o nevicava. Da Exilles al Forte del Sapè: un’escursione che tocca le ultime pendici del Gran Bosco. Abbiamo messo in ordine tutte le Newsletter che abbiamo spedito ogni venerdì dal 12 aprile 2019 in poi. Il Carnevale, San Valentino.
(Foto di Fulvio Giorgi)
Alte Valli n. 226, 16 febbraio 2024. I giocattoli un tempo erano per pochi (macchinine, bambole, cavallucci a dondolo), ma la fantasia era per tutti… I “Fuochi della libertà” nelle Valli Valdesi, per ricordare le Lettere Patenti con cui nel 1848 vennero concessi i diritti civili e politici alla minoranza valdese. Avigliana, riparte “Sos anfibi 2024”: posate le reti che tutelano gli anfibi nell'attraversamento della carrozzabile. La miniera Garida di Coazze.
(Foto di Claudio Gaijin)
Alte Valli n. 227, 23 febbraio 2024. Il marchese Sébastien La Preste de Vauban, uno dei più grandi ingegneri militari di tutti i tempi, e le fortificazioni di Briançon. Torre Pellice, il centro principale della Chiesa Valdese Italiana. Tra febbraio ed aprile basta un po' di umidità per dare vita alla migrazione dei rospi. La nascita del comune di Sestriere, il carnevale.
(Foto di Antonio Travierso)
Alte Valli n. 228, 1 marzo 2024. La "sàtula" (o "sòtula") è il gioco tradizionale della Quaresima: i tipi di lancio, le regole e lo "spicàs". Perosa Argentina, tra Pellice e Germanasca: sapete che Perosa deriva da "peira"(pietra) mentre Argentina ricorda le antiche miniere d'argento? Il "Giro dei Forti" di Briançon.
(Foto di Fulvio Giorgi)
Alte Valli n. 229, 8 marzo 2024. Buon 8 marzo! La storia di alcune donne delle nostre valli, le nevicate, il crescione. Quando c'erano i ghiacciai, e il massiccio dell'Ambin spaventava i viaggiatori, lo scrittore latino Ammiano Marcellino scriveva di «una cresta molto alta (praecelsum jugum), inaccessibile da entrambi i versanti».
(Foto di Martina Suppo)
Alte Valli n. 230, 15 marzo 2024. Alla scoperta di Novalesa: i marrons, il valico del Moncenisio e l'Abbazia benedettina dei Santi Pietro e Andrea. Una visita a Briançon, la città fortificata più alta d'Europa, ed al Fort des Salettes. Tempo di primavera e di frittata con le ortiche (ma vanno bene anche altre erbette primaverili)
(Foto di Fulvio Giorgi)
Alte Valli n. 231, 22 marzo 2024. La primavera astronomica è iniziata: mentre ritornano le rondini l'equinozio di primavera fin dall'antichità celebra la rigenerazione della natura. Nasce il “Distretto del Cibo Alpi Cozie e Graie”, che comprende tutto il territorio delle Valli di Susa e del Pinerolese: al via gli incontri con le aziende. Alla scoperta di San Pietro Val Lemina, attenzione alla processionaria.
(Foto di Fulvio Giorgi)
Alte Valli n. 232, 5 aprile 2024. La stagione degli amori del Gallo Forcello, uno spettacolo che si replica ogni primavera nelle praterie d'alta quota, tra i 1600 ed i 2 mila metri di altitudine. Gli affreschi di Jouvenceaux (e un'escursione a Notre Dame des Broussailles), i lavori nell’orto ad aprile.
(Foto di Liliana Goncean)
Alte Valli n. 233, 12 aprile 2024. Il Colle del Monginevro nella storia: il tratto peggiore dell'itinerario era quello delle "gorge di San Gervasio", sotto Clavière, un pendio così ripido che le carrozze potevano scendere solo assicurate ad una grossa fune, tenuta da uomini e buoi. Il riso nella storia del Piemonte (e con le spugnole…), le "Foto del Giorno", uno sguardo giornaliero sulle nostre valli.
(Foto di Claudio Gaijin)
Alte Valli n. 234, 19 aprile 2024. 20 aprile 1945: l'eccidio di Vaccherezza. Un sacrario ricorda il sacrificio di 16 giovani che sulla montagna di Condove morirono in un rastrellamento condotto da 5000 nazifascisti. I lavori di primavera raccontati dalla "bisnonna": rastrellare e concimare prati ed orti, seminare le patate… Alla scoperta delle Alte Valli: Pragelato, una vera e propria capitale dello sci di fond che dal 1343 al 1713 fu capoluogo dell'Escarton dell'Alta Val Chisone. Al via il Valsusa FilmFest 2024: lunedì a Almese ci sarà Paolo Rossi.
(Foto di Ioni Mocanu)
Alte Valli n. 235, 26 aprile 2024. I giorni della Liberazione in Valle di Susa: il 24 aprile iniziano gli scontri in alta valle ed il 28 “Susa è libera”. L'abbazia di Novalesa, una storia lunga 1300 anni: con la soppressione degli Ordini Religiosi, nel 1855 venne trasformata prima in Istituto Idroterapico e poi nella sede estiva del Convitto Umberto I. Alla scoperta delle Alte Valli: Roure.
(Foto di Fulvio Giorgi)