Tre giorni dedicati a Francesco Gonin, pittore giavenese d’adozione

Per tre giorni Giaveno dedica iniziative al pittore Francesco Gonin, giavenese d’adozione. Noto soprattutto per aver illustrato l’edizione “Quarantana” de “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, ovvero quella pubblicata nel 1840, fu in realtà pittore poliedrico e molto prolifico, con ritratti di corte, grandi paesaggi, scene di battaglie affrescate in moltissime residenze reali e nobiliari. 

A Giaveno si può ammirare un grande affresco in borgata Buffa, sul muro di Villa Marsili, dove trascorse i suoi ultimi anni con la seconda moglie, fino alla morte nel 1889. Ma soprattutto si possono ammirare le riproduzioni delle sue litografie sui muri delle case nel centro storico, realizzati da artigiani locali su iniziativa dell’associazione Pics (Proprietari immobili centro storico).

Un percorso guidato dall’apposita mappa, o che si può seguire insieme ai ciceroni in alcune speciali occasioni. Una di queste è sabato 23 settembre con partenza alle 17,30  da piazza Sclopis, e sarà condotta dal professor Piero Leonardi.

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Il programma dei tre giorni  dedicati a Gonin (che risuona a Giaveno come nome dato alla scuola superiore di primo grado e a una piazza) è ricco e articolato:

Si comincia venerdì 22 alle 18 quando a Villa Marsili, in via Vittorio Emanuele II 219, si svolge “Ritratti manzoniani: la Monaca di Monza secondo Gonin” performance di Aregoladarte. Da non perdere anche perché nella Villa sono ancora custodite opere del pittore. Ora è un B&B che si chiama “Casa Gonin”. È richiesta la prenotazione alla mail: casagonin@gmail.com

Alle 20,30 in piazza Mautino: recita de “I Promessi Sposi” a cura dei bambini della classe 5 ͣ della scuola primaria Pertini di Sala, regia Patrizia Motta.

Sabato 23 dalle 10,30 alle 18 presso la Sala degli Specchi (Palazzo Marchini) esposizione di un quadro di Gonin da Casa Manzoni, preparatorio per la scelta dell’illustrazione de “I Promessi Sposi”, e due edizioni autentiche della Quarantana.

Dalle 15,30 in piazza Mautino un convegno con diversi esperti. Intervengono Luca Mana della Fondazione Accorsi Ometto su “I Promessi Sposi e Francesco Gonin”; Laura Facchin dell’Università degli Studi dell’Insubria Varese Como su “Le origini di un rapporto felice”; Massimiliano Ferrario del medesimo ateneo su “Gonin la pittura di Storia e il Seicento secondo I Promessi Sposi: la ricezione delle illustrazioni e della sua produzione pittorica”. Modera Marco Marinello Presidente Pics. A seguire, la passeggiata per osservare i dipinti murali.

Domenica 24 dalle 10,30 alle 18 si ripete l’apertura dell’esposizione nella Sala degli Specchi.