Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Sabato 17 maggio 2025, il Valsusa Filmfest propone una giornata intensa e articolata tra letteratura, riflessione civile e teatro.
La scomparsa dei colori
Alle 16:30 al Salone Internazionale del Libro di Torino (Sala Argento) si terrà un incontro promosso dal Sistema Bibliotecario dell’Unione Montana Bassa Valle di Susa in collaborazione con il Valsusa Liberfest.
Luigi Manconi, autore, sociologo e figura di riferimento per battaglie civili, presenta il suo libro La scomparsa dei colori (Garzanti), dialogando con Livio Pepino e Nicolas Marzolino.
Un confronto intenso sulla cecità come esperienza personale e metafora sociale, arricchito dalla testimonianza di Marzolino, presidente dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra per il Piemonte e la Valle d’Aosta, rimasto cieco da ragazzo per l’esplosione di un residuato bellico.
Luigi Manconi è passato da una forte miopia all'ipovisione, alla cecità parziale e infine a quella totale. La sua è dunque la storia di una perdita e di una lenta discesa in un buio che non è tuttavia «un calamaio di compatta cupezza», perché «la cecità non è nera.
Nicolas Marzolino aveva 15 anni quando, il 2 marzo 2013 a Novalesa, in Valle di Susa, trovò un piccolo ordigno rosso mentre lavorava la terra per la semina delle patate. L’esplosione gli causò la perdita della vista, segnando per sempre anche la vita del suo amico Lorenzo Bernard, coinvolto nell’incidente. Da allora, Nicolas ha scelto di trasformare la propria esperienza in una testimonianza attiva contro tutte le guerre. Lorenzo ha inoltre intrapreso un brillante percorso sportivo, che lo ha portato a conquistare la medaglia di bronzo alle XVII Paralimpiadi di Parigi.
Livio Pepino, già magistrato e presidente di Magistratura Democratica, è attualmente presidente di Volere la Luna e del Controsservatorio Valsusa. E', inoltre, portavoce del Coordinamento antifascista torinese. Da tempo studia e cerca di sperimentare, pratiche di democrazia dal basso e in difesa dell’ambiente e della società dai guasti delle grandi opere.
CIELI NERI
Alle ore 17:00 alla Biblioteca Civica “Enrico De Bartolomei” di Susa, l’autrice e naturalista Irene Borgna sarà protagonista di un incontro in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Valsusa, dedicato al suo libro Cieli neri. Come l’inquinamento luminoso ci sta rubando la notte (Ponte alle Grazie).
È ormai raro potersi godere le stelle: la luce artificiale ha occupato il buio e la poesia dell’oscurità. Con Cieli neri, Irene Borgna racconta il suo viaggio a bordo di un camper alla ricerca dei luoghi che ancora resistono all’inquinamento luminoso e che sanno ancora aprire alla notte.
Una riflessione originale e urgente su un tema ambientale spesso trascurato, che tocca anche la sfera del paesaggio, della memoria e della percezione collettiva della natura.
Il premio Bruno Carli a Beppe Gromi
La giornata si chiuderà alle 21:00 al Teatro Magnetto di Almese, con uno degli eventi più attesi del festival: la consegna del Premio Bruno Carli 2025 – sezione “locale” – a Beppe Gromi, attore, regista e fondatore della compagnia Fabula Rasa. Il Premio Bruno Carli, istituito nel 2004 in memoria del partigiano e primo presidente del Valsusa Filmfest, è curato da Maurizio Piccione ed Elena Masoni, e viene assegnato ogni anno a personalità e realtà attive nella difesa dell’ambiente e dei diritti civili.
Beppe Gromi incontra il teatro nel 1984, formazione teatro ragazzi, Bagatto di Torino e svolge attività di aiuto scenografo lavorando con importanti scenografi di cinema e televisione. Dal 1993 è autore teatrale e fonda la Compagnia Fabula Rasa. 1999/2000 Progetto Teatrale per le diverse abilità “Teatro Senza Confini” con Fabula Rasa e dal 2005 si dedica alla regia e alla formazione creativa di giovani da palcoscenico e non solo. Nel 2015 dà vita ad un laboratorio teatrale con alcuni ragazzi africani richiedenti asilo, che dopo alcuni anni si consolida con il nome Black Fabula, debuttando con uno spettacolo che ha raccolto consensi in alcuni dei migliori festival teatrali in Italia. La sua ricerca, che ha un’ampia formazione anche grafico-pittorica, è l'espressione di un lungo percorso artistico, istintivo e radicalmente personale.
Nel corso della serata – a ingresso libero – verrà presentato lo spettacolo “Margherita”, interpretato da Elisabetta Raimondi Luchetti con la regia di Beppe Gromi e la partecipazione artistica di Fabio Russo.
La storia di una donna, la donna che, alla fine della seconda guerra mondiale, apre il primo negozio di fiori dell’intera Val di Susa. Quel luogo diventa presto un punto di riferimento per la comunità, si fa antologia di storie, solitudini, sofferenze, ferite vecchie e cicatrici, diventa un porto sicuro dove passare e rimettere insieme i cocci che la guerra ha lasciato.
LEGGI ANCHE: il programma completo del VALSUSA FILMFEST 2025