Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo

02 mag 2025

"TABALEURI", UN TERMINE PIEMONTESE CHE SIGNIFICA "SEMPLICIOTTO"

Paolo Benevelli
“Tabaleuri” è un termine piemontese dal suono simpatico, che condividiamo con la lingua provenzale. Chi è il “Tabaleuri”? I vocabolari lo traducono come «Uomo sciocco, sempliciotto». Un verso di …
"TABALEURI", UN TERMINE PIEMONTESE CHE SIGNIFICA "SEMPLICIOTTO"
28 apr 2025

I LAVORI DI UN TEMPO IN PRIMAVERA: il letamaio, le patate e la cura dei prati

Guido Ostorero
I lavori più importanti in primavera erano rastrellare e concimare i prati, zappare e concimare gli orti e i campi e soprattutto seminare le patate.
I LAVORI DI UN TEMPO IN PRIMAVERA: il letamaio, le patate e la cura dei prati
22 apr 2025

FORTIFICAZIONI IN VALLE DI SUSA-2: DAL CASTRUM AI FORTI “ALLA MODERNA”

Laboratorio Alte Valli
A fronte delle sedi di castellania di antica istituzione, nel corso del Duecento si può osservare un paesaggio punteggiato da nuove architetture fortificate – solitamente di modesta entità, sebbene …
FORTIFICAZIONI IN VALLE DI SUSA-2: DAL CASTRUM AI FORTI “ALLA MODERNA”
17 apr 2025

FOTO DEL GIORNO 2025-2: Aprile-Giugno

Enzo Gioberto
La nostra rubrica dedicata alla "Foto del Giorno" ogni sera pubblica l'immagine che, per tecnica ed originalità, ci è sembrata la più significativa tra quelle che il web ha dedicato al nostro …
FOTO DEL GIORNO 2025-2: Aprile-Giugno
15 apr 2025

I “SUBRICH”: CROCCHETTE DI VERDURA TIPICHE DELLA CUCINA FRANCOPIEMONTESE

Paolo Benevelli
Chi ha avuto una nonna piemontese e ha potuto gustarne la cucina, sicuramente avrà conosciuto i “Subrìch”. Cosa sono i “Subrìch”? Sono delle crocchette di verdure fritte, di forma a cilindro o …
I “SUBRICH”: CROCCHETTE DI VERDURA TIPICHE DELLA CUCINA FRANCOPIEMONTESE
0 Giglio martagone Foto di DerWeg da Pixabay.jpeg
Fiori e Piante

Il Giglio martagone, fiore di montagna che prende il nome da un turbante

Si può rimanere stupefatti dinnanzi alla bellezza di un fiore? Sì, se ci si trova al cospetto del Giglio martagone (Lilium martagon), pianta della famiglia delle Liliaceae che cresce spontanea nelle brughiere di altitudine, nelle faggete e nelle radure dei boschi dai 300 ai 1800 metri dell’arco alpino e appenninico italiano. Diffuso in tutta la penisola con la sola eccezione di Puglia, Basilicata e Calabria, il Giglio martagone appartiene alle specie protette e pertanto non può essere …
05 lug 2022
Norma Raimondo
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giglio pixabay.jpg
Fiori e Piante

Arriva l'estate, fiorisce il Giglio di San Giovanni

Si chiama Giglio di San Giovanni per la sua splendida fioritura di fine giugno, in concomitanza con la celebrazione di San Giovanni (24 giugno). Lo conosciamo anche come Giglio Rosso, ad evocare la bellezza dei suoi fiori rossi e arancioni. In botanica ci si riferisce a questo fiore con il termine Lilium (giglio) Bulbiferum, dalla presenza di piccoli bulbilli alla base delle foglie, nella parte alta dello stelo, che si distaccano al momento della senescenza della pianta. I bulbilli vengono …
14 giu 2022
Giulia Blandino
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La menta piperita, una ventata di gusto e di freschezza
Fiori e Piante

La menta piperita, una ventata di gusto e di freschezza

A noi piemontesi basta nominarla con la tipica "e" aperta per essere presi in giro, ma la menta piperita è una pianta aromatica utilizzata in tutto il mondo. La metà della produzione italiana si concentra in Piemonte, e la sua coltivazione non manca negli orti delle nostre vallate
07 giu 2022
Norma Raimondo
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Il Ciabòt, caratteristico fabbricato dei vigneti piemontesi
Un po' di Storia

Il Ciabòt, caratteristico fabbricato dei vigneti piemontesi

Era una classica costruzione delle nostre vigne “d'antan”. Quasi tutte ne erano dotate: chi non poteva per spazio o per motivi economici rimediava con la costruzione della benna,una costruzione ben più spartana che doveva però essere rinnovata quasi ogni anno.
29 apr 2022
Giuliano Bosio
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Quando le streghe facevano la birra: un calderone che bolle, vestiti scuri, scopa e cappello a punta
Enogastronomia

Quando le streghe facevano la birra: un calderone che bolle, vestiti scuri, scopa e cappello a punta

L'immagine che abbiamo delle fattucchiere affonda le sue origini nel mondo della birra, una bevanda comunemente prodotta da donne, che spesso dovevano nascondersi per non essere accusate di stregoneria.
27 apr 2022
Monastica Associazione
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La “merenda sinoira”, un pasto freddo tipico della tradizione piemontese
Enogastronomia

La “merenda sinoira”, un pasto freddo tipico della tradizione piemontese

Si consuma nel tardo pomeriggio, si prolunga fino all'ora di cena e spesso la sostituisce: il termine sinòira deriva appunto da sin-a, che significa cena.
26 apr 2022
Laboratorio Alte Valli
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asparagi su tagliere.jpg
Ricette

L'asparago, un ortaggio versatile e benefico. Ideale per cucinare un risotto

Bianchi, violetti o verdi: sceglieteli del colore che volete, ma in questa stagione non potete fare a meno di gustare  una ricetta a base di asparagi. Il sapore di quest'ortaggio ricorda quello del carciofo, ma se è particolarmente fresco è molto simile alla spiga di grano matura. Gli asparagi in vendita a mazzetti nei negozi provengono da apposite coltivazioni e si differenziano dall'asparago selvatico, anche noto come asparagina, che può essere raccolto in campagna, pascoli e boschi. Il …
21 apr 2022
Norma Raimondo
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Scienza e Ambiente

I lavori nell’orto ad aprile: tempo di semine e trapianti

Aprile dolce dormire, recita il detto. Non nell’orto. Nell’orto aprile è un turbinio di attività. La primavera finalmente è arrivata davvero e ci sono un sacco di cose da fare! Innanzi tutto possiamo ancora raccogliere qualcosa di ciò che avevamo seminato l’anno scorso: bietole da costa, cavoli, spinaci, porri. Per non parlare degli asparagi che, ora che le giornate cominciano a scaldarsi, emergono dal terreno. Vanno raccolti ogni due o tre giorni, recidendoli in profondità. Anche le erbe …
05 apr 2022
Simone Siviero
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Tajarin anteprima.jpg
Ricette

I “Tajarin”, un piatto “della festa” per le popolazioni montane. Li proponiamo con sugo di faraona

Sebbene nelle zone di montagna la pasta fosse piuttosto rara, sia per l'alto costo della farina di frumento, sia per l'impossibilità di consumarla sui campi, durante la fienagione o nella transumanza in alpeggio, nei giorni di festa il discorso era diverso. Un po' lungo l'arco alpino nascono ricette tipiche a base di pasta fresca rigorosamente fatta in casa; la pasta secca di produzione industriale era prerogativa delle regioni del sud Italia, dove abbondavano le coltivazioni di grano duro …
04 apr 2022
Rosa Del Gaudo
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