Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Il turista che, valicato il Moncenisio, decida di risalire la valle della Maurienne, troverà, entrando nel villaggio di Bessans, una monumentale croce, dipinta di verde, con i bracci ornati da strani oggetti ed un gallo sulla punta, che non potrà non attirare la sua attenzione. Si tratta della famosa "Croix de la Passion" o "Croix du Coq", uno dei simboli di Bessans. Ma che cos’è, questa "Croix de la Passion"?
La "Croix de la Passion", uno dei simboli di Bessans.
Se osserviamo bene, notiamo che si tratta di una croce sulla quale in luogo del corpo del Crocifisso, appaiono sui suoi bracci quelli che la Chiesa chiama “Arma Christi", cioè i cosiddetti “strumenti della Passione”, descritti nei Vangeli. La Croce della Passione è messa lì, in prossimità di una chiesa, proprio per rammentare ai viandanti gli avvenimenti accaduti. L’abitudine di porre queste croci monumentali all’aperto, è diffusa in Francia e nei Paesi Germanici; in Italia e Spagna è più in uso portare queste croci durante le processioni della Settimana Santa.
Qual è l’origine di queste “Croce della Passione”? La raffigurazione degli “Arma Christi" accanto alla Croce iniziò in epoca medievale, dapprima attraverso le miniature (il Salterio di Utrecht, il famoso codice miniato del IX secolo, è uno degli esempi più antichi), e poi tramite gli affreschi, o i bassorilievi.
Gli "Arma Christi" come appaiono nel Salterio di Utrecht, codice miniato del IX secolo.
Le “Croci della Passione” in forma monumentale, nacquero in epoca barocca, epoca della Controriforma. Quali sono gli “Arma Christi", che appaiono su queste croci? Come abbiamo detto, seguono gli episodi dei racconti evangelici. Perciò:
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l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme: il ramo di palma
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l’Ultima Cena: il calice e il pane;
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la cattura di Gesù, nell’orto degli Ulivi: la lanterna e le fiaccole delle guardie, i bastoni, la lanterna della donna che riconobbe San Pietro, l'orecchio della guardia, mozzato da San Pietro, la spada di San Pietro, che mozzò l'orecchio;
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la flagellazione: la colonna della flagellazione, il “flagellum”, la mano dello schiaffo (dato dal sommo sacerdote), il gallo che cantò dopo che San Pietro aveva rinnegato;
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la condanna: il vaso o la brocca con cui Ponzio Pilato si lavò le mani;
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il tradimento di Giuda: la borsa con i trenta denari, la corda dell’impiccato;
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la salita al Calvario: la corona di spine, la tunica, il mantello rosso gettato sulle spalle, lo scettro fatto per scherno con una canna, il lino della Veronica con il volto impresso, il “titulus crucis” (la scritta INRI);
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la Crocifissione: il martello, i chiodi, le pinze, le tenaglie, due mani e due piedi trafitti, un cuore fiammeggiante che rappresenta le cinque piaghe di Cristo, le croci dei due ladroni, la spugna posta su una pertica e imbevuta di aceto, il recipiente che conteneva quell’aceto, la lancia del centurione Longino, le vesti di Cristo divise in quattro parti dai legionari e giocate ai dadi, i dadi dei legionari, il sole e la luna (l'eclissi al momento della morte), la scala (utilizzata per tirare il corpo giù dalla croce), il Sudario;
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figure varie: due angeli, la Vergine, San Giovanni, il Centurione Longino, ecc..
Gli "Arma Christi" sulla "Croix du Coq" a Bessans.
Non esiste tuttavia un numero obbligatorio di oggetti: alcune croci sono più ricche, altre più povere. Molte Croci della Passione, che si trovano nei crocicchi francesi, a volte sono realizzate in ferro battuto e portano soltanto la lancia di Longino e la pertica della spugna incrociate, assieme al gallo sulla sommità; per contro, una celebre “Creu dels Improperis” in Catalogna, reca ben 214 “Arma Christi" (anche ripetuti).
Tradizionalmente il gallo, in Francia, viene posto sulla sommità (“Croix du Coq”), mentre le Croci della Foresta Nera (chiamate “Longinkreuz”), mostrano sempre, oltre alla sua lancia, anche il personaggio del Centurione Longino.
Come ho detto, le Croci possono essere monumentali, ma possono trovarsi anche all’interno delle chiese (come dipinti, affreschi o bassorilievi, o come croci appese alle pareti delle navate), oppure, con dimensioni più piccole, come croci processionali.
"Croix du Coq" a Le Villaron, presso Bessans.
La "Croix du Coq" o "Croix de Mission" a Saint-Véran, nel Queyras.
Le “Croci della Passione”, si diffusero altresì, come oggetti devozionali domestici. In Maurienne, oltre alla più celebre "Croix du Coq" di Bessans, si può ammirare un’altra croce a Le Villaron, anch’essa con il gallo alla sommità.
Chi invece vuole passare dal Monginevro, potrà vedere un’altra celebre croce nel Queyras, a Saint-Véran. Tantissime altre croci del genere,si trovano nel Midi della Francia. Croci processionali con gli “Arma Christi", si trovano nella Penisola Iberica e nella penisola italiana.
Una croce famosa è la "Croxe do Gallo", che viene portata in processione a Savona, il Venerdì Santo. Per qualche ragione oscura, non sono riuscito a trovare delle croci del genere, nell’area piemontese, se non dipinte.
La raffigurazione degli "Arma Christi" accanto alla Croce, nell'affresco di Giacomo Jaquerio a Sant'Antonio di Ranverso.
Gli "Arma Christi" in affresco nella chiesa di St. Georg, a Taisten (Südtirol-Alto Adige).