Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Il progetto IN.S.I.&M.E (Imprese in rete per lo sviluppo della Valle di Susa), promosso da “Innovaper – Impresa Sociale” e realizzato con il contributo di Compagnia di San Paolo e il sostegno di CNA, Ascom e Coldiretti, si presenterà alle imprese del territorio martedì 2 Aprile a Villar Focchiardo (Cascina Roland) e mercoledì 3 Aprile ad Oulx (Casa della Cultura).
Il progetto, che mira a definire linee di sostegno al sistema produttivo nell’area della Valle di Susa, Val Sangone e Alta Val Chisone, vede la partecipazione di tutti gli ambiti produttivi, dalla produzione alla trasformazione alla vendita: il settore agricolo (filiera del latte, del vino, del legno e dei marroni), il settore artigianale (filiera agroalimentare, dell’artigianato artistico, tipico e di servizio) e il settore turistico (filiera turistica legata all’outdoor, con particolare riferimento alla valorizzazione della rete delle strade ex militari d’alta quota).
Nelle due serate i progetti verranno illustrati da Sergio Barone (vicepresidente Coldiretti Torino), Gian Andrea Torasso (Presidente CNA Susa) e Patrizia Ferrarini (Presidente Ascom Susa).
Sul territorio della Valle di Susa operano complessivamente oltre 10.000 imprese caratterizzate da due aspetti fondamentali: il forte radicamento territoriale ed una qualità elevata delle produzioni. Una premessa fondamentale per sviluppare azioni di marketing in un mercato sempre più sensibile e ricettivo a prodotti di qualità.
La Val di Susa e le limitrofe Valli Sangone e Chisone, inoltre, sono un territorio ad alto potenziale turistico: le attività estive ed invernali, che pure necessitano di notevoli implementazioni, sono molto varie e vanno dal turismo a piedi a quello in bici, in moto, a cavallo, oltre alle svariate forme di turismo sulla neve.
La domanda di prodotti e di esperienze turistiche legate al territorio è una domanda in crescita e mai come oggi ricettiva e disponibile ad incrociare l’offerta. E sta proprio qui il nocciolo della questione: come incrociare domanda ed offerta partendo dalle caratteristiche delle imprese del territorio, che per il 93% appartengono alla fascia delle micro e piccole imprese (0-5 dipendenti).
Si tratta dunque di valorizzare le risorse esistenti attraverso la creazione di un quadro integrato che metta in collegamento i territori, il turismo, le produzioni artigianali e i prodotti agricoli locali. Vediamo di seguito nel dettaglio ambiti e spunti di lavoro per ciascuno dei settori di intervento.
Agricoltura
Il progetto propone la realizzazione un marchio locale e la creazione di punti vendita e servizi collettivi, unitamente ad alcune azioni di promozione della produzione lattiero-casearia, dei marroni, del vino e della filiera legno. Si prevedono interventi per la riduzione del rischio idrogeologico e la realizzazione di laboratori di trasformazione e di azioni di promozione delle filiere locali.
L’azione coordinata da Coldiretti ha il potenziale di raggiungere circa 700 aziende del territorio distribuite tra Val di Susa, Val Sangone e alta Val Chisone. Molte di queste aziende sono agriturismi, un importante polo di attrazione turistica legata alla produzione di eccellenza del territorio, che merita di essere valorizzato attraverso l’inserimento in circuiti di turismo integrato.
A coronare il paesaggio delle valli in questione, offrendo un’esperienza turistica di “autenticità locale”, ci sono gli oltre 80 alpeggi con i relativi pascoli stagionali. Di questi, circa 2/3 producono latte e il restante terzo è volto alla produzione di carne.
Anche i mercati rappresentano sempre di più un luogo di “tipicità” e socialità. Si aggira intorno a 35 il numero di mercati. Circa 5 di questi, sono farmers’ market, sempre più attrattivi da un punto di vista turistico e sempre più importanti nella valorizzazione dei sistemi alimentari locali.
Artigianato
Il progetto coordinato da CNA si propone di creare strumenti per la comunicazione e la promozione delle imprese e del territorio, attraverso la costruzione di una rete di aziende che operi, in una logica di “sistema territoriale”, all’interno delle filiere agroalimentare e dell’artigianato artistico, tipico e di servizio.
L’obiettivo è quello di promuovere in modo unitario e coordinato le imprese, valorizzare le produzioni locali, promuovere la digitalizzazione e la formazione degli imprenditori, progettare ed erogare servizi innovativi rivolti alle imprese del territorio. A questo scopo si sta realizzando una mappatura delle esigenze in termini di sviluppo locale, realizzata in collaborazione con l’Università e il Politecnico di Torino, finalizzata alla realizzazione una matrice di servizi da erogare alle micro e piccole imprese operanti nei territori montani.
L’idea progettuale prevede la creazione di un “Acceleratore d’impresa” che eroghi servizi relativi a marketing aziendale, comunicazione tradizionale e web, assistenza al business plan, formazione permanente, supporto alla digitalizzazione, assistenza alle aziende da parte di laureati che abbiano svolto un percorso formativo orientato alla tipologia, alle caratteristiche ed ai bisogni di questo segmento di imprese.
Attivati gli opportuni canali di finanziamento, in stretta collaborazione con gli Enti Territoriali si verificherà la possibilità di realizzare una sede dell’Acceleratore attraverso il recupero di patrimonio edilizio esistente, nell’ottica della sua riqualificazione e del contenimento del consumo di suolo. In tale sede potranno trovare collocazione anche una vetrina e un ristorante di prodotti tipici, laboratori, sportelli informativi ecc.
Turismo
Il progetto coordinato da ASCOM, “La Valle di Susa, il regno delle strade d’alta quota” si propone di salvaguardare la memoria ereditata dal passato, pianificare e organizzare la fruizione sostenibile delle strade ex militari e bianche di alta quota per costruire un marketing territoriale specifico con un’offerta e servizi di qualità per il turismo esperenziale con particolare riferimento al mototurismo e al cicloturismo (MTB ed E-MTB).
L’intervento, realizzato in media ed alta Valle di Susa ed in Alta Val Chisone. prevede la creazione di un modello locale gestione / fruizione integrata con alcune tratte a pagamento per i mezzi motorizzati, la messa in atto di un programma di manutenzione durevole in sinergia con le imprese artigiane locali e la conservazione delle opere d’arte connesse (muretti a secco, opere di regimazione idraulica, gallerie, ponti, ecc.), la promozione di un prodotto turistico integrato e inserito nel sistema delle fortificazioni delle Valli (Fenestrelle, Exilles, Pramand, Jafferau, Bramafam, Chaberton e delle opere minori).
La prima fase progettuale prevede di mettere in salvaguardia circa 200 km di strade per garantirne la funzionalità in funzione turistica e di servizio territoriale (turismo + attività agrosilvopastorale, forestale, protezione del territorio), predisporre un regolamento di fruizione e di pedaggiamento di alcune strade per i mezzi motorizzati, valorizzare i percorsi con segnaletica funzionale e pannelli informativi turistico-culturali del patrimonio storico-culturale.