Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo

15 giu 2025

PUNTA SBARON, ANCHE D'ESTATE...

Silvano Gallino
Punta Sbaron, 2223 m sulla montagna di Condove, è una classica gita invernale, ma offre notevoli attrattive anche in periodo estivo... Siamo partiti dall’Alpe dei Rat, sulla strada del Collombardo, …
PUNTA SBARON, ANCHE D'ESTATE...
15 giu 2025

Ad Almese c'è la Sagra del Baratuciat, "Vitigno DiVino"

Laboratorio Alte Valli
Almese a fine giugno  la vitivinicoltura, con la Sagra del Baratuciat, vitigno da cui si ottiene l’omonimo vino DOC recentemente riscoperto e già destinatario di prestigiosi riconoscimenti. L’evento …
Ad Almese c'è la Sagra del Baratuciat, "Vitigno DiVino"
13 giu 2025

21 giugno, solstizio d'estate. È il giorno più lungo dell'anno

Laboratorio Alte Valli
Il giorno del solstizio d'estate è anche l’occasione in cui si celebra la Festa della Musica
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12 giu 2025

QUANDO, ANCHE IN BASSA VALLE, I TOPONIMI ERANO FRANCESI

Paolo Benevelli
Un tempo, in Val di Susa, i toponimi francesi giungevano anche in Bassa Valle. Per esempio, come si vede da queste e da altre carte, esistevano «Jaillon», «Chaumont», «Gravères», «St.Didier», « …
QUANDO, ANCHE IN BASSA VALLE, I TOPONIMI ERANO FRANCESI
09 giu 2025

Arriva l'estate, fiorisce il Giglio di San Giovanni

Giulia Blandino
Si chiama Giglio di San Giovanni per la sua splendida fioritura di fine giugno, in concomitanza con la celebrazione di San Giovanni (24 giugno). Lo conosciamo anche come Giglio Rosso, ad evocare la …
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Animali

La processionaria, un insetto pericoloso per gli animali e per l'uomo

 La processionaria (Thaumetopoea pityocampa) è un pericoloso insetto appartenente all'ordine dei lepidotteri, che deve il suo nome alla disposizione che assume muovendosi sul terreno, disponendosi in fila e formando appunto una sorta di processione. Provoca gravi danni alla flora, ma è pericolosa sia per gli animali che per gli esseri umani. Purtroppo, ogni tentativo di arginare la sua presenza non ha finora dato i risultati sperati.     È una vera e propria piaga che distrugge vasti tratti di …
04 mar 2025
Laboratorio Alte Valli
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I MESTIERI DI UN TEMPO: I NEGOZIANTI DI FRUTTA E DI BESTIAME
Un po' di Storia

I MESTIERI DI UN TEMPO: I NEGOZIANTI DI FRUTTA E DI BESTIAME

I negozianti di frutta e di bestiame: “frütasé, buciné o bëcèi”, erano una categoria a sé. I primi andavano da una borgata all’altra a comperare in blocco mele, pere, castagne e patate. In genere le trattative erano lunghe, piene di dubbi da parte dei contadini, che, in quella vendita, si giocavano gran parte dei mezzi per sopravvivere. I dubbi e i ripensamenti continuavano anche dopo la vendita: “Se avessi aspettato ancora un po’! Ho sentito dire a Giaveno che un negoziante pagava molto di …
27 feb 2025
Guido Ostorero
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Animali

Attenzione, i rospi ritornano alle zone umide. Ma il problema sono le strade

La migrazione ha luogo nei mesi di febbraio, marzo ed aprile, principalmente di sera, quando durante il periodo dell'accoppiamento gli anfibi compiono la migrazione che dai boschi alle aree umide dove deporrano le uova. Ad inizio febbraio i primi a muoversi sono i maschi, che sono più piccoli e stanno ad aspettare sul tragitto che arrivino le femmine, decisamente più grandi, sulle quali saliranno per farsi trasportare fino alle zone umide (stagni e paludi). Tra la fine di febbraio e l'inizio …
25 feb 2025
Laboratorio Alte Valli
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Tradizioni

La tradizione del Carnevale del Lajetto a Condove: attenti alle Barbuire!

L'antico carnevale del Laietto ritorna, secondo la tradizione, nella domenica grassa. Si tratta di una celebrazione abbandonata negli anni '50 e rinata nel 2010 grazie all'Associazione Culturale "Le Barbuire", che da allora ripropone per le viuzze della piccola frazione un carnevale della tradizione, una festa per le genti della montagna che in un solo giorno concentravano un anno di fatiche e problemi.  SCOPRI DI PIÙ: Il Carnevale del Lajetto ritorna domenica 2 marzo 2025 Nel giorno del …
24 feb 2025
Laboratorio Alte Valli
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Scienza e Ambiente

La galaverna, quando l’umidità e il freddo danno spettacolo

Avete presente quel tipico panorama invernale caratterizzato da alberi completamente bianchi, che sembrano ricoperti da uno strato di neve? Questo fenomeno, che in meteorologia viene definito galaverna (o calaverna) è semplicemente un deposito di ghiaccio su oggetti esterni, che si verifica quando la temperatura dell’aria scende al di sotto dello zero e vi è concomitante presenza di nebbia. Praticamente, le goccioline d’acqua dell’atmosfera diventano ghiaccio e vanno a ricoprire alberi, tetti …
21 feb 2025
Norma Raimondo
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I MESTIERI DI UN TEMPO: GLI “AMBULANTI” E I LORO RICHIAMI...
Un po' di Storia

I MESTIERI DI UN TEMPO: GLI “AMBULANTI” E I LORO RICHIAMI...

Prima del boom economico e della diffusione di massa di motociclette e automobili, gli spostamenti avvenivano a piedi e la gente era sparsa nelle borgate vicine ai terreni che coltivava e su cui pascolava il bestiame. Gli acquisti importanti si facevano alle fiere o al mercato, molte riparazioni e manutenzioni si facevano in autonomia, ma alcuni servizi venivano portati a domicilio dai venditori ambulanti. Ma venditori è un termine improprio, in una società misera che risparmiava su tutto e …
19 feb 2025
Guido Ostorero
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Ubriachi in piemontese: Cioch e Tchoucatoun. E Superciuk...
Tradizioni

Ubriachi in piemontese: Cioch e Tchoucatoun. E Superciuk...

«Je suis cioch ce soir...» (Sono ubriaco, questa sera) cantava Gipo Farassino nel 1970, in una canzone inserita nel disco “Gipo a sò Turin”. Con questo titolo, Gipo voleva parodiare scherzosamente una vecchia  canzone francese, “Je suis seul ce soir”, struggente slow fox del 1941 con parole di Jean Casanova e musica di Paul Durand. Uscita nel 1941, proprio nel periodo in cui Parigi era sotto occupazione tedesca, questa canzone divenne celebre in tutta Europa. «Je suis seule ce soir, avec mes rê …
12 feb 2025
Paolo Benevelli
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I "fuochi della libertà", che ricordano la concessione dei diritti civili ai valdesi
Un po' di Storia

I "fuochi della libertà", che ricordano la concessione dei diritti civili ai valdesi

La sera del 16 febbraio nei villaggi e nelle borgate delle Valli valdesi è consuetudine accendere dei fuochi. Non sono però da confondere con quelli che, più o meno nello stesso periodovengono accesi per celebrare la fine del periodo del Carnevale (nel “martedì grasso”, la cui data è variabile) e l’ingresso nella Quaresima, i 40 giorni che portano alla Pasqua. I Falò Valdesi ricordano infatti la firma delle Lettere Patenti con le quali, il 17 febbraio 1848, Carlo Alberto pose fine per sempre …
11 feb 2025
Enzo Gioberto
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Cultura e Territorio

La storia e le antiche rappresentazioni del Carnevale, che nel 2025 va dal 16 febbraio al 4 marzo

Il Carnevale è da sempre una delle tradizioni più sentite del nostro territorio. Viene associato ad un vero e proprio rito di passaggio che segna la fine dell'inverno e l'inizio della primavera e celebrato con sfilate di carri allegorici, antiche rappresentazioni e suggestivi falò. Il Carnevale 2025 va dal 16 febbraio (la cosiddetta domenica di Settuagesima, circa 70 giorni prima la domenica di Pasqua) a martedì 4 marzo (il Martedì Grasso, quello che precede i quaranta giorni di astinenza dal …
10 feb 2025
Laboratorio Alte Valli
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