Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo

04 nov 2025

"BLAGHÈ", IN PIEMONTESE MILLANTARE MA ANCHE "ESSERE COMPIACIUTI DI SÉ STESSI"

Paolo Benevelli
Si dice che il tipico spirito piemontese avesse come propria filosofia l’understatement, e come propria parola d’ordine, il motto: “Esageroma nen…”. Se questo era lo spirito, possiamo capire quanto …
"BLAGHÈ", IN PIEMONTESE MILLANTARE MA ANCHE "ESSERE COMPIACIUTI DI SÉ STESSI"
30 ott 2025

"Stare da puciu": a casa, tranquilli, al caldo. Ma voi sapete cosa sono i puciu?

Norma Raimondo
Il nome scientifico dell’albero sul quale maturano è mespilus germanica, ossia nespolo comune, una pianta un tempo molto diffusa oggi soppiantata dal nespolo giapponese, che appartiene ad una specie …
Puciu (Betola).jpg
20 ott 2025

FOTO DEL GIORNO 2025-4: Ottobre-Dicembre

Enzo Gioberto
La nostra rubrica dedicata alla "Foto del Giorno" ogni sera pubblica l'immagine che, per tecnica ed originalità, ci è sembrata la più significativa tra quelle che il web ha dedicato al nostro …
FOTO DEL GIORNO 2025-4: Ottobre-Dicembre
15 ott 2025

Quando la tosse e il raffreddore si combattevano con lo sciroppo di pigne

Silvia Merlo
Nei secoli passati, in cui non si si poteva contare nè sulle farmacie nè sulle erboristerie, era consuetudine preparare unguenti, decotti e sciroppi con ciò che la natura metteva a disposizione. In …
Cover sciroppo2.jpg
01 ott 2025

LA STORIA DELLE "CROCI DELLA PASSIONE", UNO DEI SIMBOLI DI BESSANS, IN MAURIENNE

Paolo Benevelli
Il turista che, valicato il Moncenisio, decida di risalire la valle della Maurienne, troverà, entrando nel villaggio di Bessans, una monumentale croce, dipinta di verde, con i bracci ornati da strani …
LA STORIA DELLE "CROCI DELLA PASSIONE", UNO DEI SIMBOLI DI BESSANS, IN MAURIENNE
Larici e neve (Rochemolles  Valsusa) - Fulvio Giorgi.jpg
Fiori e Piante

Il larice, la conifera che perde gli aghi per sopportare i rigori dell’inverno

Se in autunno o in inverno si osserva un bosco di montagna non è difficile individuare il larice (Larix decidua), pianta molto diffusa sulle Alpi le cui foglie aghiformi, a differenza delle altre conifere europee sempreverdi, prima mutano di colore diventando di un bellissimo giallo aranciato (come nella foto accanto al titolo di Fulvio Giorgi) e poi, con l’avanzare della stagione, cadono quasi completamente. Questa prerogativa consente al larice di affrontare con maggiore resistenza rispetto …
30 ago 2025
Laboratorio Alte Valli
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QUANDO IN PIEMONTE LE COPERTE DI LANA SI CHIAMAVANO "CATALOGNA"
Tradizioni

QUANDO IN PIEMONTE LE COPERTE DI LANA SI CHIAMAVANO "CATALOGNA"

Fino a qualche anno fa in Piemonte il termine “Catalogna” era il vocabolo normale usato per indicare una coperta di lana, così come lo era in Francia (“Castelogne”), e in Provenza (“Catalougno”). Ma perché le coperte si chiamavano così? Semplicemente perché in Catalognanel ‘600 nacquero le prime coperte di lana. Prima di allora, le persone cercavano di ripararsi a letto dai rigori invernali usando pellicce o trapunte imbottite di ovatta. A differenza di oggi, queste prime coperte erano …
28 lug 2025
Paolo Benevelli
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POPILLIA JAPONICA: UNA MINACCIA PER LE PIANTE CHE ARRIVA DAL GIAPPONE
Animali

POPILLIA JAPONICA: UNA MINACCIA PER LE PIANTE CHE ARRIVA DAL GIAPPONE

La Popillia japonica, comunemente nota come scarabeo giapponese, è una specie invasiva appartenente alla famiglia Scarabaeidae. In Giappone ed in Cina, dove i nemici naturali della specie tengono le popolazioni sotto controllo, questo coleottero non è responsabile di gravi infestazioni ma in Europa invece è considerato una delle principali minacce per l'agricoltura e gli ecosistemi. Gli adulti si nutrono infatti delle foglie, dei fiori e dei frutti di oltre 300 specie vegetali, tra cui alberi …
23 lug 2025
Enzo Gioberto
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Pesche-ripiene-alla-piemontese.jpg
Ricette

Pesche ed amaretti: la tradizionale ricetta dei "persi pien"

Succosa e zuccherina, la pesca è uno dei frutti estivi più amati. Ricca di carotenoidi, che il nostro corpo converte in vitamina A, è un vero e proprio toccasana per la vista e la pelle. Contiene antiossidanti che difendono l'organismo dall'aggressione dei radicali liberi e possiede anche un consistente apporto di vitamina C, che agevola l'assorbimento del ferro. Inoltre, ha virtù diuretiche e depurative ed è fonte di sali minerali (potassio e ferro) e vitamine. SCOPRI DI PIÙ: Il Bonèt, un …
21 lug 2025
Laboratorio Alte Valli
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vipera nel bosco.jpg
Animali

La vipera, un incontro estivo che è meglio evitare

Incrociare una vipera sul proprio cammino durante un'escursione in montagna, non è certamente un incontro piacevole, anche se, specie nella stagione estiva, non è da escludere.  La vipera, serpente velenoso appartenente alla famiglia Viperidae, è un ofide caratterizzato dalla testa di forma triangolare ed a punta, ben distinta dal collo, mentre il corpo è tozzo, con la coda che si restringe bruscamente. Gli occhi della vipera hanno pupille verticali, molto simili a quelle dei gatti. Anche …
12 lug 2025
Laboratorio Alte Valli
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FOTO DEL GIORNO 2025-2: Aprile-Giugno
#ARCHIVIO FOTO DEL GIORNO

FOTO DEL GIORNO 2025-2: Aprile-Giugno

La nostra rubrica dedicata alla "Foto del Giorno" ogni sera pubblica l'immagine che, per tecnica ed originalità, ci è sembrata la più significativa tra quelle che il web ha dedicato al nostro territorio. Aprile-Giugno 2025
30 giu 2025
Enzo Gioberto
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La poiana, un’aquila in miniatura facile da vedere in volo
Animali

La poiana, un’aquila in miniatura facile da vedere in volo

Sulle nostre montagne avvistare una poiana comune non è impresa rara: all'inizio della primavera infatti il rapace (sopra al titolo in una bella immagine di Anna Gelmetti), appartenente alla famiglia delle Accipitridae, vola compiendo ampi cerchi, emettendo un richiamo tipico e querulo che assomiglia quasi ad un lamento. Il corteggiamento della femmina avviene da parte del maschio con l'esecuzione di voli acrobatici, spesso infastiditi dalle cornacchie che cercano di scacciarlo dai territori da …
19 giu 2025
Laboratorio Alte Valli
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QUANDO, ANCHE IN BASSA VALLE, I TOPONIMI ERANO FRANCESI
Un po' di Storia

QUANDO, ANCHE IN BASSA VALLE, I TOPONIMI ERANO FRANCESI

Un tempo, in Val di Susa, i toponimi francesi giungevano anche in Bassa Valle. Per esempio, come si vede da queste e da altre carte, esistevano «Jaillon», «Chaumont», «Gravères», «St.Didier», «Condoue», «St. Joire», «Chianoc», «Bruzol», «S. Ambroise», «Veillane», a cui corrispondono gli attuali «Giaglione», «Chiomonte, «Gravere», «San Didero», «Condove», «San Giorio», «Chianocco», «Bruzolo», «Sant'Ambrogio», «Avigliana». La modifica del nome,avvenne dopo la Restaurazione. È curioso scoprire …
12 giu 2025
Paolo Benevelli
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giglio pixabay.jpg
Fiori e Piante

Arriva l'estate, fiorisce il Giglio di San Giovanni

Si chiama Giglio di San Giovanni per la sua splendida fioritura di fine giugno, in concomitanza con la celebrazione di San Giovanni (24 giugno). Lo conosciamo anche come Giglio Rosso, ad evocare la bellezza dei suoi fiori rossi e arancioni. In botanica ci si riferisce a questo fiore con il termine Lilium (giglio) Bulbiferum, dalla presenza di piccoli bulbilli alla base delle foglie, nella parte alta dello stelo, che si distaccano al momento della senescenza della pianta. I bulbilli vengono …
09 giu 2025
Giulia Blandino
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